domenica 20 dicembre 2015

L'artista della domenica: Artemisia Gentileschi - Giuditta che decapita Oloferne

Giuditta che decapita Oloferne
Artemisia Gentileschi, 1620 cr.
olio su tela, 199×162,5 cm, Galleria degli Uffizi, Firenze
Torna la prima rubrica comparsa su questo blog. Non è esattamente 'a grande richiesta', ma ho l'impressione che siano tanti gli studenti che trovino giovamento dall'analisi puntuale di un'opera d'arte in particolare. 

Riprendo con una donna, perché le donne artiste sono in numero inferiore rispetto agli uomini, solo per ragioni puramente culturali. Delle poche che accedevano a un determinato tipo di istruzione, solo pochissime sono riuscite a raggiungere la fama e lasciare un segno nella storia, non senza qualche difficoltà. Artemisia Gentileschi è sicuramente una di queste. 

sabato 21 novembre 2015

"Piss Christi" di Serrano, un caso vecchio

L'origine du monde
Gustave Courbet, 1866, olio su tela,
46x55 cm, Museo d'Orsay, Parigi
E' di qualche giorno fa la notizia che l'opera di Andres Serrano, Piss Christi, non sarà esposta al Photolux di Lucca, a seguito delle proteste di esponenti dell Lega Nord e di alcuni cattolici. 
Niente di nuovo sul fronte occidentale, ma ciò che è indicativo è che, dopo quasi 30 anni, quest'opera fa ancora discutere. Vuol dire che tocca le corde giuste, perché l'arte questo deve fare, non essere decorativa. 
Pure i grandi, che avevano le mani legate dalla committenza, riuscivano a far discutere e a tirare fuori il peggio dalle persone
Penso ai due Michelangelo, il Buonarroti e il Merisi, che, per opere oggi fondamentali, ne subirono di critiche! Ho parlato giusto nello scorso intervento del Giudizio Universale della Cappella Sistina, censurato dopo il Concilio di Trento, ma forse Caravaggio fu quello più attaccato per il crudo realismo, per la sua interpretazione personale da temi ritenuti intoccabili.

venerdì 13 novembre 2015

La stupidità della laicità a tutti i costi

Giudizio Universale,
Michelangelo Buonarroti, 1536-1541, affresco 1370x1200 cm
Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
Ci sono notizie che impongono la riflessione. Così, mentre dovrei finire di scrivere un post sulla mia visita a Pompei, mi trovo a discutere di un tema scottante che, se trattato male, porta l'uomo a raschiare il fondo della stupidità.
La notizia è la seguente, come riporta Famiglia Cristiana:
Quando l’ideologia, unita alla mancanza di buonsenso, entra nelle scuole accadono cose assurde. È il caso della scuola elementare Matteotti di Firenze dove il consiglio interclasse del 9 novembre scorso, come riferisce La Nazione, ha deciso di annullare per tutte le classi terze della scuola la visita già programmata alla mostra “Bellezza Divina” allestita a Palazzo Strozzi. Il motivo? «Per venire incontro alla sensibilità delle famiglie non cattoliche visto il tema religioso della mostra», recita il verbale della riunione redatto da un rappresentante di classe.
Che qualcuno spieghi a chi ha proposto questo scempio e a chi ha votato a favore che stanno facendo una gigantesca confusione e che stanno negando, oltre che la storia dell'arte, la storia né più né meno dei talebani che in Afghanistan distrussero i Buddha di Bamiyan. Sì, tale e quale e non è un programma televisivo di imitazioni, ma l'imitazione della limitatezza mentale che l'ideologia, religiosa o laica, esercita sulla mente di molte persone.

giovedì 29 ottobre 2015

"Light Paintings" di Brian Eno a Bari

Fonte: Repubblica.it
Anche quest'anno è iniziato il Medimex, la 5a edizione del Salone dell'Innovazione Musicale. Saranno tre giorni pieni di incontri con autori, concerti, showcases e workshop. Non mancheranno le mostre. All'interno del padiglione della Fiera del Levante di Bari c'è una mostra di fotografia, "Musica Nomade" di Mariagrazia Giove, mentre al Teatro Margherita, quindi in altra zona della città, è stata allestita la mostra "Light Paintings" di Brian Eno

Eno è conosciuto maggiormente come compositore, con collaborazioni eccellenti nel panorama della musica internazionale dagli anni '70 in poi (tra le più conosciute ci sono sicuramente quelle con David Bowie, Nico, John Cale, Phil Collins, Talking Heads, U2 e via così). Quello che, però, mi ha stupita dell'incontro di stamattina è che Brian Eno si forma e si considera principalmente un artista visuale,  con la frequenza della Winchester School of Art dell'università di Southampton. 

lunedì 28 settembre 2015

Il Sud e le Donne di Ferdinando Scianna

Una delle fotografie in mostra
Nell'ultimo Diario di Viaggio ho accennato a una mostra di Ferdinando Scianna all'interno del Castello Aragonese di Otranto. 
Il Sud e le donne fa parte della rassegna Tu non conosci il Sud, un progetto più ampio, nato per promuovere i luoghi simbolici, le città simbolo di Puglia e Basilicata (prima di Otranto, infatti, le città protagoniste sono state Matera e Bari), e per far conoscere il ruolo di crocevia del Sud, proteso nel Mediterraneo, che ha convogliato culture differenti, arricchendo il proprio patrimonio culturale di beni immateriali dalla grande rilevanza. 

A leggere queste parole si ha l'impressione che la mostra debba essere una sorta di indagine antropologica con soggetto le donne meridionali nel loro ambiente, in un contesto di vita quotidiano. E invece no. Cadere in errore è molto semplice, visto il luogo e viste le premesse e vista anche la carriera di Scianna, con un progetto in compagnia di Leonardo Sciascia, Le feste religiose in Sicilia

lunedì 21 settembre 2015

Diario di viaggio - Salento (9)

Ipogeo di Torre Pinta a Otranto
E' passato molto tempo dall'ultimo intervento su questo blog. Non me ne vogliano, ma oltre che parlare d'arte e turismo, ho lavorato per essi, di conseguenza poco tempo e poca concentrazione mi restavano da impiegare qui.
Per questo motivo anche le mie vacanze sono state misurate, guardando con una certa nostalgia ai viaggi in Sicilia e a Torino dello scorso anno. Ma non importa, tutto sommato di belle zone da scoprire è ricca anche la Puglia, anzi, lo sanno in tanti, visto che, tra stranieri e italiani, turisti non mancano. Ritagliandomi qualche giorno di tempo, con l'Architetto sono stata in Salento. Abbiamo unito il mare di Roca Vecchia e di Gallipoli, alle bellezze storiche, artistiche e naturali di Otranto, Galatina, Lecce e Castro.

mercoledì 24 giugno 2015

L'Enpa contro Herman Nitsch a Palermo

Maschere che si contendono un impiccato
James Ensor
Spesso l'arte fa discutere, anzi, l'arte ha sempre fatto discutere. Non assolverebbe alla sua funzione se passasse come acqua fresca o come begli oggetti da ammirare. 
Nel tempo abbiamo perso la capacità di notare le ragioni dello scandalo di molti dipinti o di molte sculture, perché i nostri canoni e i nostri valori sono profondamente cambiati. 

Di opere scandalose nella storia ce ne sono un'infinità, da Olympia di Manet a L'origine del mondo di Courbet, passando per i blasonati La morte della Vergine di Caravaggio e il Giudizio Universale di Michelangelo, che meritò anche la censura ad opera di Daniele da Volterra, universalmente noto come il Braghettone per aver coperto i genitali dell'affresco michelangiolesco. 

giovedì 4 giugno 2015

Ricette all'italiana


No, non è un titolo significativo per disquisire di dipinti con il tema dell'Expo 2015, anche se sarebbe perfetto. Al momento sono in mille faccende affaccendata, di cui parlerò più in là, perché l'arte e il turismo c'entrano sempre. 


Una di queste attività è la mia collaborazione con lo IAT di Molfetta e con ragazzi che ribaltano il concetto di "choosy" della Fornero e lavorano come matti. Abbiamo registrato con Davide Mengacci e il suo programma "Ricette all'italiana" alcune puntate in città. 
In questa , che non so fino a quando sarà visibile, chiacchiero del Duomo di San Corrado.

Buona visione!

venerdì 20 febbraio 2015

Danni, furti, incuria e speculazione: i problemi dei beni culturali

La mia idea di archeologo a 8 anni.
Forse ci servirebbe oggi,
con un uso alternativo della frusta!
La cronaca negli ultimi giorni è stata particolarmente funesta riguardo i beni culturali del nostro Paese. L'ultimo episodio risale agli eventi di ieri, a Roma, in occasione di una partita di calcio tra la squadra di casa e il Feyenoord, dove gli hooligans ubriachi hanno scheggiato una delle fontane del Bernini in Piazza di Spagna, la Barcaccia, restaurata da poco. Le forze dell'ordine non sono riuscite a prevenire il disastro, nonostante i divieti di vendita di alcolici e le tenute antisommossa. Non sono stati presi i giusti provvedimenti, non si riesce a capire perché all'estero non arrivino a tanto, mentre in Italia si verifichino le peggiori conseguenze. 
Bisognerebbe farsi un esame di coscienza, gli enti prima di tutti gli altri, perché tutti i casi che nominerò sono dovuti a disguidi, rallentamenti burocratici e metodologie erronee nella gestione dei beni.

domenica 1 febbraio 2015

Turner - Mike Leigh

Avrei tante cose da scrivere sul blog, argomenti che ho segnato sulla mia agenda in queste settimane e che aspettano solo di essere sviscerati. Oggi vorrei solo parlare del film che ho visto ieri sera: Turner
Ho sempre amato i biopic e forse sono il mio genere preferito. Mike Leigh firma la regia della biografia del pittore che ha cambiato l'arte inglese nella prima metà dell'Ottocento. Ebbene sì, la rivoluzione artistica che si è svolta oltre la Manica è stata feroce e si è consumata all'interno dell'Accademia. Essendo isolata dal resto d'Europa, abbiamo dovuto aspettare gli Impressionisti per vedere degli effetti dello studio della luce, che invece aveva già dato dei frutti squisiti, come i Preraffaelliti e la loro pittura open air. Non sempre la storia è giusta.  

giovedì 8 gennaio 2015

L'incomparabile utilità della satira

 Il 7 gennaio 2015 è stato un giorno nefasto, triste, di abbrutimento dell'essere umano. 12 persone sono morte, altre ferite nella redazione di Charlie Hebdo ad opera di terroristi di fede islamica. Questo fatto è forse il meno peggio rispetto a ciò che si è scatenato dopo. 
Nella massa dei pavidi, di quelli che di satira non capiscono un'acca, sono sbucate affermazioni da far accapponare la pelle. Qualcuno quasi dava ragione all'azione violenta, perché il settimanale satirico aveva provocato i fondamentalisti con delle vignette su Maometto, su alcuni dei capi delle fazioni armate in Siria o in altre zone in guerra. Altri 'riflettevano' che forse la satira ha bisogno di limiti, che di religione non dovrebbe parlare. A queste persone possiamo addossare una sola colpa: l'ignoranza.
Ignorare che da sempre la satira si occupa di tre temi fondamentali, oltre alla società, sesso, politica e religione, è da gente che evidentemente non ha frequentato le superiori o forse le scuole medie. Perché? 

lunedì 5 gennaio 2015

Diario di viaggio - Napoli (8)

Il Vesuvio un po' minaccioso, fotografato nei pressi di
Castel dell'Ovo
 Tra Natale e Capodanno, io e la mia dolce metà ci siamo regalati due giorni a Napoli. E' stato proprio prima che il freddo e la neve attanagliasse il Sud Italia, rendendo difficili gli spostamenti.
Preso il pullman, mezzo economico per raggiungere la città borbonica, abbiamo alloggiato in centro in un hotel.
La prima nota positiva è che i trasporti a Napoli sono migliorati tantissimo dalla mia ultima visita. La prima nota negativa è che hanno un problema di mentalità riguardo la gestione dei rifiuti: al sabato sera su via Toledo, centralissima e piena di turisti, ogni negozio a chiusura ha posizionato i propri bustoni dell'immondizia, cumuli e cumuli di robaccia, che sono stati portati via solo durante la notte. Non è una bella cosa, anzi, è davvero orrenda.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...