Una delle fotografie in mostra |
Nell'ultimo Diario di Viaggio ho accennato a una mostra di Ferdinando Scianna all'interno del Castello Aragonese di Otranto.
Il Sud e le donne fa parte della rassegna Tu non conosci il Sud, un progetto più ampio, nato per promuovere i luoghi simbolici, le città simbolo di Puglia e Basilicata (prima di Otranto, infatti, le città protagoniste sono state Matera e Bari), e per far conoscere il ruolo di crocevia del Sud, proteso nel Mediterraneo, che ha convogliato culture differenti, arricchendo il proprio patrimonio culturale di beni immateriali dalla grande rilevanza.
A leggere queste parole si ha l'impressione che la mostra debba essere una sorta di indagine antropologica con soggetto le donne meridionali nel loro ambiente, in un contesto di vita quotidiano. E invece no. Cadere in errore è molto semplice, visto il luogo e viste le premesse e vista anche la carriera di Scianna, con un progetto in compagnia di Leonardo Sciascia, Le feste religiose in Sicilia.
Questo progetto ha offuscato quello che poi sarà l'attività Scianna dagli anni '80: il fotografo di moda, lavorando per Dolce e Gabbana e per la rivista Vogue (America, Italia e Spagna).
Marpessa fotografata da Scianna nel servizio per D&G |
Proprio come nel caso del servizio fotografico per la nota casa di moda in compagnia della modella Marpessa, quello che ci viene mostrato non è un ritratto del Sud, ma una strana commistione di moda e paesaggio che vuole fare il verso al reportage. Inutile mentire, il distacco, la dicotomia, la confusione che queste foto generavano era palese e non è stato molto gradevole. Vedere donne note, come Monica Bellucci e Maria Grazia Cucinotta, una protagonista del film Malena di Giuseppe Tornatore e l'altra di origine messinese, inserite in determinati contesti e fotografate in un certo modo era molto più affine al settore moda che non a quello in cui il progetto voleva inserirle, in modo pretestuoso.
Anche questa foto era in mostra |
Tu non conosci il Sud, recita il titolo del progetto, ma a me pare che hanno le idee confuse pure gli organizzatori. Se fotografare una modella per le strade di un centro antico meridionale e abbigliarla da vedova significa dare una visione carica di significato del meridione, io non sono d'accordo. Se inserire una donna bellissima, vestita di tutto punto all'interno di una bancarella di cibo da strada accanto al venditore nostrano significa esaltare una certa idea di Sud, mi sa che ho sbagliato mostra.
Il mio giudizio è personale e non si riferisce di certo alla qualità delle fotografie o del fotografo, che sono assolutamente eccelse, ma davvero io gli intenti degli organizzatori li vedo falliti su tutti i fronti, tranne che sul valore mediatico di una mostra di Ferdinando Scianna a Otranto.
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