mercoledì 26 marzo 2014

Diario di viaggio - Bovino (4)

Panorama di Bovino
Lo scorso finesettimana il FAI-Fondo Ambiente Italiano ha organizzato le sue Giornate di Primavera.In tutta Italia erano aperti siti che normalmente non sono visitabili o si rilanciavano siti dimenticati.
Armandomi di voglia di fare, nonostante qualche malessere che mi ha fatto vedere le stelle, sono partita alla volta di Bovino, un piccolo paese del foggiano.Bovino è arroccato sui monti dauni, ma arrivarci è semplicissimo. Fa parte dell'esclusivo club de I borghi più belli d'Italia, e da poco fa parte delle Bandiere Arancioni del Touring club.

venerdì 21 marzo 2014

Vandalismo, furti e raccomandazioni

Orfeo
(particolare del gruppo scultoreo Orfeo ed Euridice)
Antonio Canova, 1775-76, pietra di Vicenza, 203 cm
Museo Correr, Venezia
fotografato da Mimmo Jodice
Dipinge perfettamente il mio stato d'animo
In questi giorni ci sono state tre notizie sconvolgenti nel mondo dell'arte
La prima ha riguardato il furto di un pezzo dell'affresco che raffigurava Apollo e Artemide nella Casa di Nettuno a Pompei. Le brutte notizie su questo gioiello dell'arte e dell'archeologia sono all'ordine del giorno. Ogni volta facciamo tutti finta di stupirci, ma non è una novità. Quando i crolli, che come recita Il Sole 24 Ore, sono stati 29 in cinque anni, vengono alla ribalta della cronaca, ecco che si parla di unire una task force per poter correre ai ripari, riparare il riparabile e risolvere il risolvibile: ovvero stanziare fondi che non si sa se arriveranno mai, transennare e aumentare la sorveglianza dopo i fatti (la saggezza barese racconta che Santa Chiara prima fu derubata e poi si mise la porta di ferro) e discutere, discutere, discutere. 
La segnalazione della scomparsa del dipinto risale alle ore 17 dell'11 marzo scorso: un custode, durante un giro di ronda, si è accorto di quanto accaduto e ha informato direttrice del sito archeologico Grete Stefani che l'indomani ha effettuato un sopralluogo con i carabinieri. Immediatamente disposto il transennamento dell'area. Ieri il neo-soprintendente Massimo Osanna ha tenuto una riunione sul tema con tutto il personale.

venerdì 14 marzo 2014

Gli Scacciapensieri (1) - "Inferno" di Dan Brown

Salitatio Beatricis
D.G. Rossetti, 1859, olio su tavola, National Gallery of Canada, Ottawa
Ogni tanto mi capita di veder film, leggere libri, guardare programmi con il solo scopo di svuotare il cervello. Mi capita subito dopo aver passato un periodo impegnativo oppure di stare ancora smaltendo un grumo di cose da fare, senza un vero inizio e senza una fine. 
Non guardo quasi mai la tv di mia spontanea volontà, se non a colazione, quindi a sera, sotto le coperte, leggo. Finisco per leggere di tutto, senza stare troppo a filtrare cosa sia intellettualoide o meno, appunto perché, a seconda degli impegni del mese, leggere diventa uno svago e tendo ad alternare libri intelligenti a libri un po' meno.
L'ultima fatica è stata Inferno di Dan Brown. Ho letto altri libri scritti da lui (Il codice da Vinci, Angeli e Demoni, Le verità del ghiaccio). Sono libri dalla lettura facile: linguaggio scarno, poche descrizioni, capitoli brevi (massimo 6 pagine). Il fatto di essere dei gialli porta a leggerli con una certa celerità. Non voglio farne una recensione, quindi rischierò di svelare la trama a sprazzi.

giovedì 13 marzo 2014

I tuttologi non esistono - Crisi per le guide turistiche locali

Tour Guide
by Pilibilli on Deviantart
I tuttologi non esistono!
E' quello che viene voglia di urlare dopo aver letto sul Corriere  un articolo che getta sconforto nel mestiere di guida turistica. Intanto sì, la guida turistica è un mestiere, appassionante, bello, ma anche duro, perché una guida turistica deve essere pronta a rispondere in modo esaustivo alla domanda del turista che accompagna, ovvero aiutarlo nella visita e nella conoscenza dei luoghi, della storia, dell'arte, della gastronomia e delle tradizioni della sua meta. Deve anche saper rispondere a curiosità che esulano l'obiettivo della visita. Capita infatti che qualcosa incuriosisca il visitatore e parta con una domanda jolly: questo vuol dire che la preparazione di una guida turistica debba essere a 360° per non trovarsi impreparata davanti a queste evenienze. Inoltre è un mestiere duro perché, quando gli altri sono in vacanza, la guida lavora e deve essere pronta a passare i suoi weekend e le feste comandate e non a svolgere al meglio il suo lavoro. 

Tutto questo ci fa capire che ci si può specializzare su un territorio più o meno limitato, perché approfondire lo studio e prepararsi in modo critico su monumenti e percorsi non è un'attività che si può portare a termine consultando una sola fonte. Questo chiarisce perché non si può essere perfettamente preparati su tutto il territorio nazionale ed è questo, purtroppo, che la Legge Europea 2013 ha decretato.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...