giovedì 21 dicembre 2017

Yuri!!! On Ice - Mitsuro Kubo, Sayo Yamamoto

Era da molto tempo che non mi dedicavo alla scoperta dei nuovi anime in circolazione. Quest'anno ero venuta a conoscenza di una novità di poche puntate, dedicata al pattinaggio di figura sul ghiaccio e mi si è accesa la lampadina.
Non sono una grande sportiva, non seguo praticamente nessuno sport, ma il pattinaggio sul ghiaccio sì, l'ho seguito per anni. Sono sempre stata affascinata dall'eleganza dei pattinatori, dai salti, dalla velocità delle trottole e dai costumi ricchi di swarovski. Sono una romantica, che volete che vi dica?

Yurii!!! On Ice è un anime di 12 puntate, dalla sceneggiatura originale della mangaka Mitsuro Kubo, con la regia di Sayo Yamamoto e la produzione dello studio Mappa.

Yuuri Katsuki è un pattinatore giapponese di 23 anni che ha fallito la finale del Grand Prix, la competizione più importante di pattinaggio. Lo conosciamo in un momento davvero difficile. Arrivato ultimo, si chiude in bagno nel palazzetto e chiama casa, scusandosi di aver fatto schifo. Nel bagno però conosciamo anche un altro ragazzo, il quindicenne russo Yuri Plisetsky (sì, due dei protagonisti si chiamano Yuri), vincitore del Grand Prix nella sezione Juniores. Il russo aggredisce verbalmente il giapponese, dicendo che il prossimo anno debutterà tra i senior e non c'è spazio per due Yuri, specie se uno fa così schifo e farebbe bene a ritirarsi.

Yuuri rientrerà in Giappone indeciso sul da farsi, se ritirarsi o meno dalle competizioni. Per Yuko, per pattinare da solo e farle vedere la coreografia portata in gara dal loro idolo e campione in carica, Victor Nikiforov, che ha riprodotto proprio come quando erano bambini. Le figlie della sua amica, tre gemelline impertinenti, dai nomi emblematici di Axel, Lutz e Loop (tre tipologie di salto del pattinaggio), lo riprendono di nascosto e il video finisce sui social, scatenando un numero sbalorditivo di condivisioni, tanto che lo stesso Victor è perplesso nel rivedere la sua coreografia riprodotta dal ragazzo.
distrarsi, va a trovare una sua amica, che lavora nel palazzetto della città,

Per qualche ragione oscura, il campione russo decide di partire per il Giappone e allenare il ragazzo per la vittoria dell'oro nel prossimo Grand Prix, ritirandosi momentaneamente dalle competizioni. Nasceranno una serie di equivoci, si svilupperà una forte competitività tra i due Yuri e si vedranno delle tinte yaoi delicate, in particolare tra Victor e Katsuki e qualcuno le vede anche in altre ipotetiche coppie.

La competizione  resta al centro delle 12 puntate, conosceremo molti altri pattinatori, alcuni veramente sopra le righe, altri conquisteranno la nostra ammirazione, vedremo le loro esibizioni negli short program e nei free program, conosceremo giovani ragazzi in fissa con Instagram (per quanto i loghi dei social saranno taroccati per questioni di diritti). Chiaramente non si seguono le logiche pure degli spokon, con le competizioni che durano puntate su puntate, ma la finale, con le sue 2 esibizioni a testa per i 6 partecipanti, sarà concentrata in due sole puntate, rendendo godibile per tutti, amanti del pattinaggio o no, l'anime.

Per le animazioni delle coreografie è stato ripreso un vero pattinatore, che ha riprodotto tutti i programmi, tranne quello di Yuri Plisetsky, che è stato realizzato sulla base video di una donna, un po' per la giovanissima età del personaggio e un po' per le sue caratteristiche movenze e capacità tecniche, solitamente presenti nel pattinaggio femminile (nel maschile ci sono solo pochissimi pattinatori in grado di assumere quelle particolari posizioni, come portare la lama del pattino sopra la testa; tra i pochi capaci Evgeni Plushenko, detto lo Zar, al quale in parte è ispirato il personaggio di Victor).
Le musiche rispecchiano quelle che solitamente vengono scelte per le competizioni reali, i costumi disegnati anche e, a dirla tutta, sembra proprio di guardare una competizione vera e propria.

E' un anime dei giorni nostri, quindi tutti i ragazzi più giovani sono in fissa con i social, scattano selfie, postano foto, twittano messaggi e si tengono d'occhio l'uno con l'altro grazie alle notizie che viaggiano sulla rete (e ne viaggeranno di interessanti!). Tutto sommato è godibile, divertente, inizierete a fare il tifo per l'uno o per l'altro (chiaramente mi sono appassionata allo Yuri russo per ragioni stilistiche e credo sia il personaggio meglio tratteggiato e più autonomo), qualcuno vi starà letteralmente sulle scatole.

Al momento non esiste una versione italiana, in quanto il prodotto, per quanto sia stato il più "social" del 2017, non è ancora approdato da queste parti, ma lo trovate facilmente in rete. E' prevista una seconda serie e un film, ma al momento è solo stata pubblicata l'intera prima serie in dvd e blue-ray.

Vi lascio la sigla di apertura, animata da un solo professionista, Dean Fujioka, intitolata History Maker, dove possiamo veder pattinare Yuuri Katsuki, Victor Nikiforov e Yuri Plisetsky.


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