mercoledì 5 aprile 2017

All'opera con piccoli artisti


Capita che sparisca per un po' dalle pagine del blog, ma di tanto in tanto ho difficoltà a conciliare le mille attività della giornata.
Molto spesso, e mi ritengo in questo fortunata, queste attività hanno a che fare con l'arte. Lavoro con i bambini della scuola primaria, a volte della media inferiore, a progetti artistici.

Un paio di anni fa con una scuola  della mia città, abbiamo messo su un progetto multidisciplinare. In occasione di Expo 2015, si è scelto di lavorare sull'alimentazione, insegnando sane abitudini tramite un libro intitolato Camilla e il Pirata Caravaggio, di Franca Cicirelli, ed. La Meridiana.

Camilla e Filippo sono protagonisti di una strana avventura. Presi dal gioco, entrano per caso nella tana segreta del terribile pirata Caravaggio. Appassionato di arte e buona cucina, egli cattura e imprigiona tutti quelli che non siedono alla tavola, che mangiano in fretta e che non apprezzano i sapori del cibo.
I nostri due protagonisti stanno al suo gioco e alle avventure che lui propone.
Componendo e ricomponendo capolavori della pittura, scoprono un mondo di gusti semplici e di sapori antichi. Finita la loro avventura, nella seconda parte del libro, propongono ai bambini-lettori giochi, attività, schede di ricerca e approfondimento per imparare sane abitudini alimentari, in modo che nessun bimbo possa mai essere catturato dal terribile pirata Caravaggio.
Una favola per realizzare nella scuola primaria percorsi di educazione alimentare, alla salute e all'immagine.
I bambini hanno affrontato in classe la lettura, hanno seguito un programma alimentare che ha visto entrare frutta e verdura a scuola, al posto delle classiche merendine. Infine abbiamo messo su uno spettacolo teatrale, per la regia di una compagnia locale, Arterieteatro, e ho collaborato e supervisionato la realizzazione di oggetti di scena.
Nel racconto si citavano dipinti noti in cui il cibo è protagonista.
Si tratta de La lattaia di Vermeer, Il mangiafagioli di Annibale Carracci, La canestra di frutta di Caravaggio e L'Acqua di Arcimboldo.

Può sembrare assurdo, ma con piccoli trucchetti siamo riusciti, io e i bimbi, a riprodurli. Essendo un progetto sull'alimentazione, si è scelto di lavorare con riso, pasta e legumi e creare delle cornici per un paio di soggetti e, per tutti e quattro di dipinti, realizzare gli alimenti rappresentati con il cibo.
Il restante spazio del quadro è stato dipinto a tempera dalla sottoscritta, dopo averlo ovviamente disegnato.

Il risultato è stato molto grazioso, la rappresentazione teatrale è andata benissimo e i dipinti sono finiti a decorare le aule dei bimbi.

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