E' stata una lunga assenza la mia. Tante cose sono cambiate negli ultimi tempi e suppongo cambieranno ancora, in una continua evoluzone che non avrei mai immaginato. Dopotutto è questo il succo della vita!
Quest'anno torno con la giusta determinazione, almeno spero...
Finito questo momeno nostalgia e buoni propositi per il nuovo anno, parliamo di cose serie, di cose che ci picciono, di arte.
Dal mese scorso è possibile visitare, presso il Museo Diocesano di Molfetta, una mostra temporanea che celebra due illustri cittadini: Corrado Giaquinto e Filippo Cifariello.
Curiosamente entrambi sono nati a Molfetta e morti a Napoli e hanno segnato con la loro opera l'arte nazionale e internazionale, essendo ora le loro opere ospitate nei musei del globo.
La mostra Corrado Giaquinto e Filippo Cifariello. Nuovi inediti e contributi è stata inaugurata In occasione del 250° anniversario dalla morte del pittore (Molfetta, 1703 - Napoli, 1766) e a ottant’anni da quella dello scultore (Molfetta, 1864 – Napoli, 1936).
Come spiega il Museo:
Quest'anno torno con la giusta determinazione, almeno spero...
Finito questo momeno nostalgia e buoni propositi per il nuovo anno, parliamo di cose serie, di cose che ci picciono, di arte.
Dal mese scorso è possibile visitare, presso il Museo Diocesano di Molfetta, una mostra temporanea che celebra due illustri cittadini: Corrado Giaquinto e Filippo Cifariello.
La Settembrina |
La mostra Corrado Giaquinto e Filippo Cifariello. Nuovi inediti e contributi è stata inaugurata In occasione del 250° anniversario dalla morte del pittore (Molfetta, 1703 - Napoli, 1766) e a ottant’anni da quella dello scultore (Molfetta, 1864 – Napoli, 1936).
Come spiega il Museo:
Una iniziativa che intende proseguire il percorso di studio e di valorizzazione del patrimonio storico artistico del territorio, intrapreso in questi anni dall’Istituzione.
Nel dicembre 2013 il Museo Diocesano è stato onorato di poter accogliere la donazione Piepoli-Spadavecchia: un importante corpus di oltre 180 disegni, tra i quali numerosi studi e bozzetti riconducibili alla mano di Corrado Giaquinto. Le opere sono state catalogate e sono diventate interessante oggetto di studio.
Numerosi disegni sono stati sottoposti ad interventi di restauro e sono entrati a far parte di esposizioni temporanee allestite presso la struttura museale.
Una preziosa occasione, dunque, per conoscere alcune opere inedite della produzione di due importanti protagonisti dello scenario artistico a cavallo tra i secoli XVIII e XX. Attraverso l’esposizione temporanea ed interessanti confronti si cercherà di approfondire alcuni momenti fondamentali della carriera dei due artisti e di indagare l’importante fase di studio propedeutica alla realizzazione di veri e propri capolavori.
Si tratta di una piccola mostra che ha la capacità di accendere un bel po' di lampadine nella testa e porta a interessarsi di due artisti dalle vite straordinarie, a volte pure chiassose e mi stupisco che Carlo Lucarelli non dedichi una puntata di Le Muse Inquietanti a Cifariello: ho letto solo estratti della sua autobiografia, eppure ce ne sarebbe da raccontare con quelle atmosfere dark.
Per visitare la mostra avete tempo fino all'11 febbraio, con un piccolo biglietto.
Per visitare la mostra avete tempo fino all'11 febbraio, con un piccolo biglietto.
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