L'Italia si fa riconoscere. Sempre.
In questi giorni sono aumentati gli sbarchi a Lampedusa. Il centro di permanenza temporanea pare non verrà riaperto. I clandestini sono aumentati a 3.000 e ce ne sono altri in arrivo. Non si sa dove sistemarli e, in attesa di comunicazioni da chi di competenza, attendono direttamente sul molo, in inverno. Maroni parla di "emergenza umanitaria" e si allerta la Protezione Civile.

Chiedo scusa, ma non era praticamente matematico che ci sarebbero stati disperati che da quel caos volessero fuggire? La geografia insegna, poi, che Lampedusa è la prima costa utile su cui approdare. Quindi perché siamo in "emergenza umanitaria"? Cosa c'è di così imprevedibile? Perché non si poteva essere pronti ad affrontare il problema, che non è un'emergenza? L'emergenza è una circostanza o eventualità imprevista. Questa situazione era imprevista?
A volte penso sul serio che i cervelli di questo Paese siano tutti fuggiti.
1 commento:
Da noi tutto ciò che accade è un'emergenza, semplicemente perché il governo è eternamente distratto. Non a caso, mentre il Magreb era a soqquadro, da noi si parlava di ripristinare l'immunità parlamentare.
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