Quello che resta de "Concerto musicale" di Bartolomeo Manfredi |
Oltre alle vite delle persone, che si tratti di civili o di esponenti delle forze dell'ordine e della magistratura, politici (di quelli veri!) che mettevano la faccia nella lotta, le mafie hanno distrutto anche molte opere d'arte e proprio la strage di Via dei Georgofili è un esempio chiaro.
277 chilogrammi di esplosivo furono stipati in un Fiorino e l'auto parcheggiata in quella via, adiacente alla Galleria degli Uffizi di Firenze.
All'una di notte un boato sveglia la città. E' crollata la Torre dei Pulci, dove è ospitata l'Accademia dei Georgofili, fondata nel 1753 e operante nel settore degli studi di agronomia, selvicoltura, economia e geografia agraria.