Riis: Children |
La fotografia dell'Ottocento per me ha sempre avuto un fascino particolare, perché i pionieri di ogni genere hanno dato impulso a tutta una serie di grandi fotografi che hanno ampliato quelle semplici visioni. Le evoluzioni tecnologiche danno nuovi impulsi e nel decennio che va dal 1880 al 1890 si passa dalla macchina fotografica costituita da grossa scatola di legno con treppiedi e lastre di vetro su cui era spalmato il collodio umido a macchine più piccole con l'introduzione di un vero e proprio rullino da parte della Kodak, non poteva che far nascere qualcosa di nuovo.
Riis Bandit's Roots (1888) |
Jacob August Riis nasce in Danimarca e a 21 anni, nel 1870, si trasferisce negli Stati Uniti d'America. E' un periodo infelice per l'economia: nel 1873 ci sarà la prima vera crisi del capitalismo, la Grande Depressione. Negli Stati Uniti d'America il 18 settembre la crisi ebbe inizio con il fallimento della grande banca newyorkese Jay Cooke & Company, uno dei maggiori istituti statunitensi, che aveva investito nella Northern Pacific Railway. Si generò un'ondata di panico: i cittadini ritirarono i loro risparmi dalle banche che, a tale richiesta di denaro liquido, non erano preparate, la produzione industriale crollò di un terzo e aumentava a dismisura la disoccupazione. Presto la crisi si diffuse anche in Europa, dove, in realtà, era parzialmente iniziata.
Hine: The Mill - Some boys and girls were so small they had to climb up on to the spinning frame to mend broken threads and to put back the empty bobbins |
Si intrufola di nascosto nei tuguri, nelle catapecchie e nelle strade e, con fare furtivo, fotografa bambini, adulti stremati, sporchi, malnutriti. Purtroppo la stampa dei giornali non riesce ancora a rendere alla perfezione l'atmosfera di quelle fotografie, ma lui non si arrende: organizza conferenze, proietta le diapositive con la lanterna magica. Questo gli darà la possibilità di essere contattato dall’editore Screibner’s nel 1890 che gli commissiona prima un articolo e poi un libro. Viene quindi pubblicato How the Other Half Lives, illustrato da 17 mezzetinte (una tipologia di stampa su carta delle fotografie) e 19 incisioni ricavate dalle foto stesse. Il libro ha 11 edizioni i n 5 anni e arriva anche al Presidente Roosvelt che finalmente prende provvedimenti.
Pubblica anche un altro libro, Childern of the Poor, poi smette il suo lavoro e verrà dimenticato.
Qualche tempo dopo inizia il suo lavoro anche Lewis Hine. Si tratta di un sociologo americano che ha esperienza di fotografia, visto che ha lavorato per molto tempo con gli immigrati di Ellis Island.
Hine: on the Empire State Building (1930 ca) |
Quello che emerge è che, se anche Riis mira a intimorire lo spettatore, mentre Hine è più simile a un documentarista, hanno avuto e mostrato una forte empatia per i loro soggetti e questo ha aiutato l'espressività del risultato e a rendere socialmente utile il loro lavoro fotografico, visto che le autorità hanno dovuto per forza prendere provvedimenti contro le ingiustizie sociali.
Hine: A small newsie downtown on a Saturday afternoon |
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