Deviantart, opera di marak24 |
Prendo in prestito il titolo di uno dei racconti più inquietanti di E.A. Poe per una buona ragione.
Sono molto attratta dalle opinioni delle persone su svariati argomenti; frequento qualche forum per questo, mi piace confrontarmi e riflettere su qualcosa che magari non avrei mai preso in considerazione.
L'unico problema dei forum è che spesso quello che si dice non collima con quello che si fa. Siamo nella logica del proverbio "predica bene e razzola male", ma penso che i nostri comportamenti siano governati inconsciamente da valori morali ed etici che abbiamo interiorizzato e non riflettiamo su ogni nostra scelta, ma agiamo istintivamente.
Questo non toglie che mi stupisca di certe incongruenze.
In una discussione su un forum si chiedeva di associare un'opera d'arte alla femminilità, bisognava indicare un'opera che rappresenta l'essenza della femminilità o l'essere donna, secondo quella che era la propria visione di questa. E' un esercizio interessante, i cui risultati mi hanno stupita.
Un utente ha proposto una delle pin-up di Gil Elvgren dal titolo emblematico: He thikns I'm too good to be true.
C'è stata anche la Nike di Samotracia, per via del panneggio definito "sexy e femminile", seguita da altre sculture come Amore e Psiche di Canova, una di Rodin che si muove sullo stesso filone, Het eeuwige idool, insieme a La cigale di René Mege Du Malmont.